Il Progetto XBRL
Il progetto intitolato “Sviluppo di nuove tassonomie XBRL per la comunicazione di dati finanziari tra impresa e sistema bancario italiano, tra impresa e fisco italiano” si è sviluppato a partire da un’attenta analisi dell’utilizzo del linguaggio XBRL in tre paesi all’avanguardia nell’utilizzo di questa tecnologia: Inghilterra, Olanda e Stati Uniti.
XBRL (acronimo di eXtensible Business Reporting Language) è un linguaggio basato su XML utilizzato principalmente per la comunicazione e lo scambio elettronico di informazioni finanziarie. XBRL è stato creato con lo scopo di migliorare la comunicazione finanziaria.
Per riuscire a etichettare le voci di bilancio in maniera significativa e renderle elaborabili da un software, gli ideatori di XBRL hanno stabilito una serie di marcatori (tags) unici per ogni concetto che compare nei bilanci. Hanno successivamente organizzato questi marcatori in tassonomie – dizionari di dati che definiscono i differenti concetti delle voci di bilancio delle diverse imprese –.
Ogni tassonomia include etichette, definizioni e riferimenti in modo che i dati vengano marcati con uno specifico significato.
In Inghilterra XBRL è usato per il deposito obbligatorio delle informazioni fiscali all’ente HMRC e per il deposito volontario delle relazioni annuali di bilancio al Registro delle Imprese. Questi due programmi insieme sono responsabili della creazione di più di due milioni di documenti XBRL ogni anno. Sono i più grandi programmi di deposito XBRL al mondo e sono conosciuti per la loro efficace implementazione con un’adozione di larga scala da parte dei venditori di software nel mercato. Importante, a proposito dell’Inghilterra, è ricordare la creazione e lo sviluppo di Inline XBRL.
L’Olanda è inserita nel programma SBR (Standard Business Reporting), un gruppo di programmi internazionali diretti da agenzie governative con lo scopo di regolamentare i processi finanziari. Il Taxonomy Project o NTP è stato avviato nel 2004 per ridurre il carico dei processi amministrativi.
La NTP ha creato una tassonomia XBRL che rende possibile ai business la produzione di informazioni finanziarie per i governi direttamente dal proprio database e l’utilizzo delle stesse in maniera efficiente e sicura. Sono state avviate procedure di impiego del linguaggio XBRL anche nell’ambito della comunicazione tra aziende e istituti bancari. Questi ultimi prevedono alcune agevolazioni per le imprese che depositano l’istanza XBRL. A questo si aggiunge la semplificazione dell’interfaccia per l’archiviazione di informazioni statistiche.
Gli Stati Uniti hanno da sempre promosso l’utilizzo del linguaggio XBRL e possono contare attualmente numeri elevatissimi di istanze depositate secondo questo standard. Negli Stati Uniti il deposito dei bilanci in formato XBRL è richiesto alle società quotate in borsa. Le tassonomie create hanno la peculiarità di poter essere estese rispetto a quanto definito dalle autorità centrali.
L’oggetto del nostro progetto sperimentale è testare l’estensione della tecnologia XBRL rispetto a quanto già in uso nell’ambito italiano e a seguito dell’analisi comparativa con i paesi cui abbiamo fatto riferimento.
In Italia a partire dal bilancio dell’esercizio 2014 è obbligatorio depositare i bilanci in formato XBRL non solo limitatamente ai prospetti di bilancio (obbligo già esistente dal 2009) ma anche comprensivo della nota integrativa.
In particolar modo ci siamo concentrati sull’ambito fiscale. Partendo dai moduli I
RAP e IRES 2014 e dalla procedura di compilazione prevista dalla Agenzia delle Entrate, abbiamo analizzato il tracciato record usato per l’importazione delle dichiarazioni nel software e creato una tassonomia che comprende i moduli fiscali includendovi elementi importati dalla tassonomia IT-GAAP.
Abbiamo aggiunto, inoltre, elementi specifici presi dai riquadri delle dichiarazioni. Abbiamo inoltre generato esempi di bilancio di esercizio in formato InLine XBRL in relazione alle dichiarazioni fiscali.
Il progetto si è rivelato un utile occasione per sperimentare un possibile ampliamento nell’utilizzo della tecnologia XBRL e ci ha dato modo di verificare che tale tecnologia presenta effettivamente tutte le potenzialità che sono già ampiamente sfruttate nei paesi forti del mercato mondiale.