E’ possibile sviluppare nuove tassonomie XBRL per migliorare la comunicazione di dati finanziari tra impresa e fisco italiano?

Questa è la domanda che ha guidato interamente il progetto XBRL, realizzato avvalendosi del finanziamento CRO parte FESR (2007-2013), con il supporto dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e della regione Veneto in particolare, grazie anche alla collaborazione di Corefiling, una software house con sede a Oxford (UK) specializzata in linguaggio XBRL.

L’obiettivo di questo progetto è condurre un’analisi comparativa sulla tecnologia XBRL in Italia rispetto ai tre paesi più all’avanguardia nell’utilizzo di questa tecnologia: Olanda, Inghilterra e Stati Uniti.